Indice n. 36 – gen-apr 2015
Presentazione del volume
Il fascicolo si snoda attorno ad alcune domande di fondo: di chi è la storia, chi la pratica e chi ne fruisce? Quali gli strumenti e i mezzi, le occasioni, i linguaggi, le procedure? Questi interrogativi sono divenuti il terreno caratteristico di indagine fondamentalmente per due approcci, quello della storia pubblica o public history e quello dell’uso pubblico della storia. Il primo fa riferimento alla possibilità/opportunità che la narrazione storica esca dalle aule universitarie e incontri il bisogno più o meno diffuso di conoscere e ricostruire il passato da parte di un pubblico composto non necessariamente da addetti ai lavori; il secondo è volto invece a creare una narrazione anch’essa pubblica del passato, ma questa volta precipuamente funzionale a conservare e legittimare il potere nel presente e nel futuro.
D’altra parte anche la storia pubblica, nel momento in cui coinvolge un pubblico ampio e attiva meccanismi di costruzione della memoria, è soggetta a scivolare in una istituzionalizzazione funzionale tanto al mercato editoriale, quanto alla dimensione politica o accademica. Il numero prova a interrogare le forme che la divulgazione della storia assume in Italia servendosi di uno spettro ampio di mezzi più o meno recenti. Ancor più rilevante è il tentativo di sciogliere il nodo relativo al ruolo che gli storici ricoprono nelle pratiche di storia pubblica, indagandone metodi, finalità e linguaggi laddove per esempio sono coinvolti nella definizione e attuazione di precise “politiche della memoria”.
EDITORIALE
- La redazione, Tra storia pubblica e uso pubblico della storia
ZOOM – DI CHI È LA STORIA? NARRAZIONI PUBBLICHE DEL PASSATO (a cura di Adriana Dadà, Damiano Garofalo, Andrea Tappi)
- Serge Noiret, Storia pubblica digitale
- Luisa Renzo, Il Risorgimento in mostra. Percorsi espositivi nell’Italia liberale
- Centro studi movimenti, Una storia per molti, ma non per tutti… Ripensando ad alcune esperienze a Parma
LE IMMAGINI
- Alessandro Cattunar, Topografie della memoria. L’esperienza del museo diffuso dell’area di confine tra Italia e Slovenia
- Tatiana Bertolini, I francobolli e le colonie
SCHEGGE
- Lidia Martin, Dalla stessa parte ci ritroverai! Giorno della memoria, giorno del ricordo e 25 aprile nel calendario civile italiano
ALTRE NARRAZIONI
- Gregorio Magini e Vanni Santoni, Di chi è la Resistenza? Riappropriazione e rielaborazione della storia nell’esperienza di Scrittura industriale collettiva (a cura di Monica Di Barbora)
VOCI
- Francisco Morente Valero, Catalogna 1714-2014. Come si costruisce il mito di una nazione (a cura di Steven Forti)
LUOGHI
- Costanza Calabretta, Fare gli italiani. Una mostra per i 150 anni dell’Unità
- Damiano Garofalo e Vanessa Roghi, La Tv racconta se stessa
- Riccardo Verrocchi, Un luogo di conoscenza e studio del canto sociale a Bologna. L’archivio storico del canzoniere delle Lame
- Elena Petricola, L’Archivio delle donne in Piemonte
IN CANTIERE
- Andrea Ventura, Nuovi interrogativi sul primo dopoguerra in Italia
LA STORIA AL LAVORO
- Federico Tenca Montini, Confini stridenti. Nazionalismo antislavo e giorno del ricordo
INTERVENTI
- Francesco Catastini, Una terza storia e necessaria
- Deborah Paci, Lo storico nella rete. L’esperienza della rivista digitale «Diacronie»
- Anita Lucchesi, La storia pubblica in Brasile