Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e subito partì.
(Matteo 25, 14-15)
Poi sapete come andò: i primi due erano trafficoni, raddoppiarono il capitale e resero soddisfatto il padrone, che li ammise al regno dei cieli. Il terzo, pavido, nascose il talento sotto terra, ma il padrone non la prese bene:
Malvagio e indolente servo, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; tu avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, al mio ritorno, l’avrei riscosso con l’interesse. Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. Poiché a chiunque ha, sarà dato e sovrabbonderà, ma a chi non ha gli sarà tolto anche quello che ha. E gettate questo servo inutile nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti.
(Matteo 25, 26-30)
Questa la versione delle Sacre scritture.
Rifacciamolo.
Nel 2009 11 persone affidarono il 5×1000 a Storie in Movimento, così nel 2011 arrivarono in cassa 421,75 euro. SIM pensò di spendere due lire per sistemarsi un po’ il sito che, a distanza di qualche anno, è diventato preciso puntuale aggiornato e macina contenuti su contenuti.
Nel 2010 furono 187 le persone che affidarono il 5×1000 a Storie in Movimento e nel 2012 arrivarono 4.136,78 euro. “Figo”, pensò SIM, così mise due lire sul SIMposio organizzando concerti e spettacolini per allietare le serate (oh, solo rimborsi spese, non credete che si pigli un soldo ad avere a che fare con noi!).
Nel 2011 ben 235 persone affidarono il 5×1000 a Storie in Movimento, così, quando nel 2013 arrivarono 5.721,09 euro, SIM pensò che fosse ora di spingere un po’ «Zapruder World», rivista digitale, gratuita, militante, in inglese e con una redazione internazionale… un casino da gestire, eppure sta lì, con i suoi bei 5 numeri e il sito nuovo di pacca.
Nel 2012 addirittura 296 persone versarono il 5×1000 a Storie in Movimento. SIM fu molto felice quando nel 2014 si vide recapitare 7.214,48 euro, anche perché tra crisi dell’editoria, aumenti di spese e casini vari gli incassi delle vendite non coprivano più i tre numeri di «Zapruder» che escono ogni anno. Ma invece di stamparne due, SIM aveva addirittura introdotto le pagine a colori… Grazie a quelle 296 persone si è potuto continuare a pubblicare i tre numeri all’anno di storia dal basso originale e inedita senza darsi all’arte della rapina.
Poi vabbé, le sottoscrizioni calarono e, siccome SIM è una realtà militante e tutt* hanno le loro mille cose da seguire, nel 2016 si perse pure una domanda per strada.
Nel 2019 3.721,86 euro arrivarono grazie a 104 persone (grazie a tutte e tutti!) che decisero di devolvere a Storie in Movimento il 5×1000 nel 2017. Nel frattempo: cambio di editore, nuova grafica, rilancio del progetto e mille iniziative.
Ma ora la cassa è un po’ strettina e, mai come ora, abbiamo bisogno di quei talenti (leggi come fare)…
SIM sì che saprà farli fruttare!
Grazie!
Storie In Movimento
Per inciso: quel servo alla canna del gas ora milita nelle nostre fila, non è più pavido e non ha più padroni e di certo non verrà lasciato solo a lottare per un giusto salario. Con gli altri due lecchini ci vediamo fuori.
I padroni stanno ancora lì… per ora.
(La copertina è presa da qua)