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Rage against the machine? Automazione, lavoro, resistenze

La problematizzazione del rapporto tra lavoro e tecnologia ha una lunga storia, sia dal punto di vista delle analisi storiografiche sia nelle prassi conflittuali di lavoratori e lavoratrici. Dai sabotaggi sei-settecenteschi alle rivolte contro il capitalismo di piattaforma, il conflitto fra lavoro e capitale si è mosso anche attraverso la resistenza alle nuove tecniche produttive introdotte dal padrone. Questo numero di «Zapruder» riapre il confronto sui conflitti e le resistenze al cambiamento tecnologico, provando a sfuggire alla dicotomia tra una classe operaia interamente subordinata alle macchine e un’esaltazione di ogni atto di resistenza contro i cambiamenti tecnologici.

Se all’interno di una società capitalistica, le macchine non possono che essere concepite e sfruttate in funzione del profitto, investirle di conflittualità per organizzarne un controllo dal basso potrebbe riorientare la tecnica verso un fine diametralmente opposto.

Indice n. 65 (settembre-dicembre 2024)

(A un anno dall’uscita del numero sarà possibile accedere gratuitamente agli articoli in .PDF)

EDITORIALE

  • Lorenzo Avellino, Frédéric Deshusses e Alfredo Mignini, Tecnica e lavoro: automazione e resistenze al cambiamento tecnologico

ZOOM

  • Nikolaos Alexis, Campa cavallo. Vetturini e carrettieri greci contro il trasporto motorizzato
  • Francesca Sanna, Mine clash. Coercizione e resistenze alla razionalizzazione nelle miniere francesi (1920-1945)
  • Ginevra Sanvitale, Donna-macchina. Il Movimento per il salario al lavoro domestico e la tecnologia
  • Maria Grazia Meriggi, “Faire la loi”. Movimento operaio e macchine nel primo Ottocento francese

LE IMMAGINI

  • Jonas Hauert, Modelli generativi di stile. Creatività iconografica con le IA

SCHEGGE

  • Daniel B. Rood, Brown sugar. Tecnologie creole contro l’impero
  • Lorenzo Avellino, Questione di fili. Seta, automazione e saperi femminili alle origini del capitalismo industriale
  • Bruno Settis, Fabbriche senza operai. Immaginari dell’automazione e sublimazione del conflitto

LUOGHI

  • Simona Casonato e Francesca Olivini, This Must be the place. Il lavoro nelle collezioni del Museo nazionale scienza e tecnologia

VOCI

  • Francisco Klauser, Sorvegliare lo spazio rurale (a cura di Frédéric Deshusses)

COMICZ

  • Alessandro Beccari, Automatic schmuck

STORIE DI CLASSE

  • Fabien Knittel, Latte di classe. Appunti di un apprendista formaggiaio

ALTRE NARRAZIONI

  • Maddalena Fragnito, Radio Gabinetto. Il bagno di una fabbrica tessile degli anni settanta

SONICA

  • Diego Parravano, SuonAI. Possibilità e limiti dell’automazionein musica

RI-VISTE

  • Frédéric Deshusses, Lo spettro delle «Annales». Una lettura politica di «Technology & Culture»
  • Lara Marziali, «Low tech magazine»

RECENSIONI

Niccolò Cuppini/ Cartografie allucinate nel digitale; Giovanni Pietrangeli/ Simone
Pieranni, Tecnocina. Storia della tecnologia cinese dal 1949 a oggi

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