Con una estate come questa… online “Ambienti ostili”
Posted in: BachecaDa oggi puoi scaricare e leggere gratis “Ambienti ostili”, il numero 58 di «Zapruder»… buona lettura!
Da oggi puoi scaricare e leggere gratis “Ambienti ostili”, il numero 58 di «Zapruder»… buona lettura!
Dopo il successo dello scorso anno, torna Fare e disfare la storia, un corso di formazione fra archivi, fonti orali ed esperienze sul campo. Quest’anno sono molte le novità, prima fra tutte che il corso si svolgerà interamente in presenza, a Napoli dal 4 al 5 marzo. Inoltre, quest’anno abbiamo deciso di circoscrivere le giornate al tema della storia ambientale, indagandone vari aspetti, dall’ecofemminismo alle narrazioni mediatiche, dalle migrazioni al lavoro. Il corso è rivolto soprattutto a docenti delle scuole superiori che vogliano costruire dei percorsi di Educazione civica.
La ricerca della convergenza è stata storicamente alla base delle esperienze di ambientalismo operaio degli anni ‘70, in quanto prime esperienze di lotta ecologista capaci di varcare i confini della fabbrica e formare alleanze tra differenti compagini sociali. Cosa sta avvenendo oggi in Italia?
A partire dall’ecologia politica, ci siamo interrogati sulla pandemia entro la cornice più ampia costituita dalla relazione dialettica tra l’essere umano e il territorio in cui vive, in una considerazione sistemica del rapporto tra ambiente e salute. Presentiamo episodi di conflitto sociale che, in maniera più o meno intensa ed esplicita, tematizzano la questione ambientale tenendo conto della «grande accelerazione» dell’influenza dell’essere umano sulla biosfera avvenuta soprattutto a partire dal 1945 e dell’intreccio fra ingiustizia sociale e ingiustizia ambientale.
A partire dagli strumenti dell’ecologia politica, ci siamo interrogati sul fenomeno pandemico entro la cornice più ampia costituita dalla relazione dialettica tra l’essere umano e il territorio in cui vive, in una considerazione sistemica del rapporto tra ambiente e salute. Il numero copre un arco temporale che dall’inizio del Novecento arriva – anche per gli effetti delle devastazioni ambientali – ai giorni nostri. Presentiamo quindi episodi di conflitto sociale che, in maniera più o meno intensa ed esplicita, tematizzano la questione ambientale tenendo conto della «grande accelerazione» dell’influenza dell’essere umano sulla biosfera – proliferazione dei processi di accumulazione delle risorse, incremento dell’utilizzo energetico, aumento demografico, erosione di ecosistemi e forme di vita, espansione dei complessi urbani – avvenuta soprattutto a partire dal 1945 – e dell’intreccio fra ingiustizia sociale e ingiustizia ambientale.
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