Del conseguimento della maggiore età: SIMposio 2024
Posted in: SIMposio, SIMposio (edizioni)Il SIMposio della conflittualità sociale diventa maggiorenne! Scopri tutto il programma della diciottesima edizione (18-21 luglio 20224).
Il SIMposio della conflittualità sociale diventa maggiorenne! Scopri tutto il programma della diciottesima edizione (18-21 luglio 20224).
Il 20, 21, 22 e 23 luglio 2023 torniamo a vederci a Marzabotto (Bo), presso Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente, per il diciassettesimo SIMposio della conflittualità sociale, l’appuntamento estivo di
L’attività di Storie in movimento si caratterizza da sempre per la costruzione di “percorsi” storiografici. Da ora questi percorsi saranno anche veri e propri sentieri, alla ricerca di storie e memorie dei luoghi, sia in città che altrove.
Da oggi puoi scaricare e leggere gratis “Faster, Pussycat! Kill! Kill!”, il numero 50 di «Zapruder»… buona lettura!
Anna Di Gianantonio una ripercorre le complessità della questione di Trieste nel dopoguerra a partire dal libro di Federico Tenca Montini.
Figura di spicco della Resistenza reggiana, Germano Nicolini (1919-2020) è noto per aver subito in prima persona la repressione giuridica antipartigiana del dopoguerra. Simeone Del Prete analizza il contesto nel quale “Diavolo” ha esercitato la sua libertà.
Durante il lockdown sono tante le piattaforme che hanno messo a disposizione film e altro materiale video per sostenerci nelle lunghe giornate domestiche. In occasione del 25 aprile abbiamo chiesto a Luca Peretti di accompagnarci in una selezione di documentari, film, spettacoli teatrali, che avessero al centro il ventennio e la resistenza, il colonialismo italiano e la sua eredità, la memoria e le rappresentazioni della seconda guerra mondiale. Buona visione!
Segui tutte le presentazioni del numero 50 di «Zapruder», “Faster Pussycat! Kill! Kill!”, dedicato al tema della violenza agita dalle donne.
A distanza di qualche giorno dalla morte di Pansa, e nel bel mezzo di due delle date del calendario civile italiano, rimettiamo in circolazione le riflessioni di Santo Peli pubblicate subito dopo l’uscita de “Il sangue dei vinti”.
Le donne che agiscono violenza s/compaiono nella storia sfidando lo stereotipo che vedrebbe una netta cesura tra “essere portatrici di vita” e “dare la morte”. Gettiamo lo sguardo sullo specchio deformante attraverso cui è stata letta la loro esperienza.
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