####################################### SIMposio Newsletter del Progetto "Storie in movimento" n. 1 - gennaio 2004 ####################################### Sommario 1) Che cos'è "SIMposio", newsletter del Progetto "Storie in movimento" 2) II Assemblea generale del progetto "Storie in movimento" 3) Adesione al progetto "Storie in movimento" e abbonamento alla rivista "Zapruder" 4) "Zapruder" N. 3 - gennaio - aprile 2004 5) Iniziative ####################################### CHE COS'E' "SIMposio", NEWSLETTER DEL PROGETTO "STORIE IN MOVIMENTO" Questo è il primo numero di "SIMposio", lettera informativa che inviamo ai soci di "Storie in movimento" ed a chi ha chiesto di essere informato sulle nostre attività. Chiariamo subito che non è nostra intenzione inviare questa Newsletter a chi non fosse interessato, pertanto chi non desiderasse più riceverla ci scriva all'indirizzo info@storieinmovimento.org, ed il suo indirizzo sarà immediatamente eliminato dal nostro indirizzario. L'idea è quella di usare questo strumento agile per far circolare idee e notizie riguardanti il Progetto "Storie in movimento". Abbiamo deciso di chiamare "SIMposio" questa lettera informativa, che è nostra intenzione cercare di spedire con una periodicità di circa due mesi, per richiamare "Storie in movimento" (SIM) fin dal titolo, con un termine di origine greca che ha un significato che ci piace ("incontro", ma anche "bevuta"). Pur mantenendo una struttura piuttosto agile, la nuova newsletter sarà costituita, oltre che da una parte informativa sulle attività di Sim (assemblee, riunioni dei gruppi locali, progetti, iniziative, presentazioni, seminari), anche da un breve spazio di dibattito e riflessione, che ospiterà articoli, interventi, proposte, appelli, ecc. Chi sia interessato a sottoporre alla redazione di "Simposio" segnalazioni o proposte, può scrivere a: red.simposio@libero.it ####################################### II° ASSEMBLEA GENERALE DEL PROGETTO "STORIE IN MOVIMENTO" Nei giorni 1 e 2 novembre 2003, si è svolta a Parma la II Assemblea del progetto "Storie in movimento". Al centro dei lavori della riunione, cui hanno preso parte nel corso dei due giorni circa cinquanta soci, sono stati soprattutto il piano del prossimo anno della rivista "Zapruder" e la realizzazione dei progetti elaborati dalla redazione multimediale, oltre ad alcuni nodi relativi alla struttura organizzativa del Progetto e, naturalmente, al rinnovo degli organi dell'associazione. L'Assemblea dei soci ha stabilito i temi al centro delle prossime sezioni monografiche di "Zapruder". Gli argomenti, la cui sequenza cronologica verrà stabilita dal collettivo redazionale, saranno dunque: 1) Servizi segreti e polizie politiche; 2) Uso politico della scienza; 3) Colonialismi; 4) Conflitti di genere. Poiché lo scarso tempo a disposizione non ha consentito di affrontare i temi relativi al multimedia con l'attenzione e la cura necessarie, nel corso dei lavori è stata approvata la proposta di organizzare un'assemblea straordinaria con il compito specifico di discutere i progetti multimediali di Sim. Questa assemblea straordinaria di Sim, secondo quanto stabilito dal Comitato di Coordinamento, si svolgerà a Bologna il 28 e 29 febbraio 2004. Sono state inoltre approvate alcune piccole modifiche della struttura organizzativa, suggerite da esigenze maturate nel corso del primo anno di vita di Sim. Oltre all'ampliamento del numero massimo di membri per i tre principali organi di Sim (Comitato di Coordinamento, Redazione di "Zapruder" e Redazione multimediale), l'Assemblea ha deciso di introdurre, per ogni Gruppo Locale, la figura di un Coordinatore di Gruppo, con funzioni organizzative e di tesoreria. L'assemblea, dopo aver confermato Ennio Bilancini nella funzione di Tesoriere di Sim, ha inoltre provveduto a rinnovare la composizione della Redazione di "Zapruder", della Redazione multimediale e del Comitato di Coordinamento, che risultano dunque così formati: Redazione di "Zapruder": Carmelo Adagio, Sandro Bellassai, Roberto Bianchi, Mario Coglitore, Eros Francescangeli (con funzione di coordinatore), William Gambetta, Elena Petricola, Laura Schettini, Paola Zappaterra. Redazione multimediale di Storie in movimento: Luca Fanelli, Paola Ghione (con funzione di coordinatrice), Marco Lorenzin, Stefano Macera, Mauro Morbidelli, Carla Pagliero, Emiliano Perra. Comitato di coordinamento di Storie in movimento: Stefano Agnoletto, Ennio Bilancini, Fabrizio Billi, Antonino Criscione, Eros Francescangeli, Paola Ghione, Chiara Giorgi, Franco Milanesi, Carlo Modesti Pauer, Damiano Palano, Simona Urso. L'Assemblea ha inoltre stabilito la costituzione di un Gruppo redazionale che gestisca il sito web, composto da Fabrizio Billi, Luca Fanelli, Marco Lorenzin e Cristiana Pipitone, oltre che da un coordinatore individuato, al suo interno, dal Comitato di coordinamento. ####################################### ADESIONE AL PROGETTO "STORIE IN MOVIMENTO" E ABBONAMENTO ALLA RIVISTA "ZAPRUDER - STORIE IN MOVIMENTO, RIVISTA DI STORIA DELLA CONFLITTUALITÀ SOCIALE" Con il 2004 si apre il secondo anno di vita del progetto Storie in movimento. Invitiamo i soci 2003 a rinnovare l'adesione, ed invitiamo nuovi soci ad aderire, ed a partecipare attivamente, secondo la propria disponibilità ed i propri interessi, alla vita di Storie in movimento. Secondo quanto deciso dall'Assemblea di Sim, le quote associative per il 2004 sono le seguenti: Quota associativa ordinaria: 15 euro Quota studenti e non occupati: 10 euro L'iscrizione all'associazione non è vincolata all'abbonamento alla rivista "Zapruder" Per chi volesse rinnovare, oltre all'adesione a Storie in movimento, anche l'abbonamento alla rivista "Zapruder", le condizioni (abbonamento a "Zapruder" + quota d'iscrizione ordinaria 2004 di 15 euro) sono le seguenti: - Ordinario soci e quota associativa 2004: 35 (20+15) euro - All'estero soci e quota associativa 2004: 45 (30+15) euro - Sostenitore soci e quota associativa 2004: 47 (32+15) euro - Studenti e non occupati soci e quota associativa 2004: 33 (18+15) euro Modalità di pagamento: 1) tramite bonifico bancario sul conto Bancoposta n. 36662534 (ABI 07601, CAB 03000) intestato a Ennio Bilancini. 2) tramite versamento sul conto corrente postale n. 36662534, intestato ad Ennio Bilancini. In entrambi i casi, occorre specificare la causale: "quota Sim 2004" oppure "Abbonamento "Zapruder" + quota Sim 2004" ed indicare il proprio indirizzo, nonché spedire il modulo di adesione/abbonamento che trovate nel sito. ####################################### "ZAPRUDER - STORIE IN MOVIMENTO, RIVISTA DI STORIA DELLA CONFLITTUALITÀ SOCIALE" - N. 3, GENNAIO - APRILE 2004 E' in uscita il terzo numero della rivista quadrimestrale "Zapruder - Storie in movimento. Rivista di storia della conflittualità sociale" (gennaio-aprile 2004). Il volume (160 pp.) è reperibile nelle principali librerie, in alcune edicole selezionate e nei punti vendita presenti in diversi centri sociali, ma il modo migliore per ricevere la rivista è senza dubbio l'abbonamento. -------------------------- IL PRIMO ANNO DI VITA DI "ZAPRUDER - STORIE IN MOVIMENTO" -------------------------- Con questo terzo fascicolo si chiude il primo anno di vita della rivista. È ancora troppo presto per fare bilanci. Possiamo però dire che una prima sfida è stata vinta: "Zapruder" inizia a essere una rivista conosciuta e apprezzata, uno strumento per confrontarsi e che fa discutere. Spesso molti di noi si sono trovati a ragionare di storia con persone di ambienti e sensibilità molto diverse, sempre però accomunate dalla voglia di capire e criticare, di guardare al passato vivendo in un presente denso di problemi e talvolta disperante per chi vorrebbe fare della storia una cosa seria ma anche divertente, o magari un mestiere affrontato con strumenti adatti e dotato di dignità; un presente, però, anche ricco di passioni e di speranze, impregnato di storia e di memorie infinite e contrastanti. Se si riuscisse a fare un conto del numero di presentazioni della rivista e di iniziative organizzate da Storie in movimento (SIM) intorno ad essa, forse riusciremmo a capire quante decine di sale si sono riempite in varie zone d'Italia, e quante centinaia di persone hanno speso un po' di tempo per ascoltarci o per dirci e dirsi qualcosa. Siamo ancora troppo disordinati per fare questi calcoli con precisione; speriamo di riuscire a migliorare. Ma fin da ora si può dire che abbiamo innescato un piccolo però significativo meccanismo capace di far discutere di ricerche, di storia e di storiografia in alcune delle librerie più frequentate nelle grandi città come in diverse biblioteche, in numerosi centri sociali e Case del popolo come in alcune aule universitarie, in qualche sede sindacale o di partito come tra gli ascoltatori e le ascoltatrici di qualche stazione radiofonica. Non è esagerato dire che - con ogni probabilità - nessuno nell'Italia di oggi potrebbe promuovere così tante e diverse iniziative con i miseri mezzi economici che abbiamo a disposizione (esattamente pari a quelli che ognuno di noi è disposto a tirare fuori dal proprio portafoglio). Dobbiamo però migliorare molto. La rivista può e deve divenire ancora di più uno strumento progettato e costruito dall'insieme dell'associazione e dai suoi dintorni. Soprattutto, dobbiamo riuscire a garantire un numero di vendite stabile che, se è vero che per i primi due numeri è stato più che soddisfacente grazie anche alle distribuzioni dirette fatte da molti di noi, potrà essere garantito solo raggiungendo un adeguato numero di abbonamenti. In questo primo anno di vita sono moltissime le persone che hanno collaborato in vario modo con la rivista e col progetto Storie in movimento. L'elenco sarebbe lunghissimo perché si dovrebbero inserire i nomi di chi ha scritto per "Zapruder" e chi l'ha venduto, chi ha presentato articoli o progetti di ricerca, chi ha partecipato alle discussioni nelle assemblee annuali dell'associazione e dei gruppi locali scegliendo e proponendo i temi degli Zoom, chi ha curato la rubrica fissa ospitata su "Carta" e chi ha scritto su quelle pagine, chi ha inviato e-mail promozionali e chi ha fotocopiato le locandine; chi ha organizzato punti di vendita e chi ha raccolto abbonamenti... Ci limitiamo a elencare i nomi delle 84 persone che hanno scritto articoli e contributi pubblicati dalla rivista nei numeri 1-3: Carmelo Adagio, Giulia Albanese, Luigi Ambrosi, Fiammetta Balestracci, Nanni Balestrini, Tommaso Baris, Alberto Basciani, Cesare Bermani, Patrick Bernhard, Roberto Bianchi, Fabrizio Billi, Elisabetta Bini, Angelo Bitti, Mariella Boccadoro, Enrica Bricchetto, Giulia Cane, Gennaro Carotenuto, Lorena Carrara, Chiara Casalino, Silvia Casilio, Pietro Causarano, Maria Teresa Cavazza, Enrica Cavina, Ascanio Celestini, Marco Clementini, Mario Coglitore, Antonino Criscione, Tano D'Amico, Claudio Del Bello, Paola Di Cori, Irene Di Jorio, Helga Dittrich Johansen, Matteo Dominioni, Mario Dondero, Angelo d'Orsi, Liliana Ellena, Luca Fanelli, Marco Ficarra, Claudia Finetti, Eros Francescangeli, Luciano Franceschetti, William Gambetta, Paola Ghione, Diego Giachetti, Eric Gobetti, Marco Grispigni, Nicola Labanca, Marco Lorenzin, Alessandra Lorini, Brunello Mantelli, Diego Melegari, Paolo Mencarelli, Franco Milanesi, Carlo Modesti Pauer, Monica Pacini, Carla Pagliero, Damiano Palano, Emiliano Perra, Cristiana Pipitone, Gabriele Polo, Andrea Rapini, Antonello Ricci, Cecilia Ricci, Simone Ricci, Marco Rossi, Giuseppe Russo, Toni Rovatti, Claudio Sabattini, Giorgio Sacchetti, Gianpasquale Santomassimo, Renato Sarti, Giovanni Sbordone, Marco Scavino, Giovanni Scirocco, Giulietta Stefani, Andrea Tappi, Carlo Taviani, Giovanna Tosatti, Maria Turchetto, Simona Urso, Claudio Venza, Wu Ming 2, Paola Zappaterra, Cinzia Pennoni. -------------------------- IL TEMA DEL N. 3 DI "ZAPRUDER - STORIE IN MOVIMENTO": "I MESTIERI DEL VIVERE" -------------------------- Il tema portante di questo terzo numero di "Zapruder" è la storia del lavoro. Non a caso si è scelto come titolo della parte monografica (lo Zoom) "I mestieri del vivere". Attraverso una serie di contributi, innovativi e originali, abbiamo discusso di lavoro e di lavoratori per ricostruire la genealogia di uno degli eventi più significativi della storia occidentale. La coercitiva capacità del sistema capitalistico di razionalizzare la vita quotidiana a fini di profitto, purché sia, ci risospinge continuamente tra gli ingranaggi di una temibile macchina molecolare che è al tempo stesso ideologia, cultura e modo di sopravvivenza. Concetto e metodo allo stesso tempo dell'ingranaggio produttivo, modo dell'agire di tutti, della società intera, e criterio di pensabilità della meccanica capitalista, diviene il lavoro. Con l'avvento della società industriale il lavoro diventa la condizione indispensabile per esistere in un ambiente che ne riproduce continuamente l'idea, non solo nella concreta realtà fisica (necessità ineludibile di sostentare il corpo) ma anche nel linguaggio (l'unico discorso pronunciabile sarà quello del lavoro e sul lavoro). Non lavorare, insomma, diventa impossibile; l'ozio si trasforma nella deprecabile resistenza ad una sorta di imperativo morale al quale non possiamo e non dobbiamo sottrarci mai. Il lavoro, in verità, è ciò che ci fa vivere e ciò che ci fa morire; nella singolare disposizione di forze di cui la nostra esistenza è forma pulsante, dobbiamo saper riconoscere il potere sulla vita incessantemente esercitato su di noi, per plasmarla e a volte renderla persino irriconoscibile, travolti come siamo nel perverso gioco, drammaticamente costrittivo, del produrre ad ogni costo accrescendo la nostra capacità di accumulare denaro e privilegi al fine di sottrarci alle catene di una schiavitù insostenibile, illusoriamente ritenendo che così ne vada della nostra liberazione. -------- SOMMARIO -------- Zapruder Storie in movimento Rivista di storia della conflittualità sociale n. 03 gennaio-aprile 2004 Editoriale ---------- * Mario Coglitore e Gabriele Polo, Quando l'ozio è il padre di tutti i vizi Zoom - I mestieri del vivere --------------------------------------------------- * Maria Turchetto, Il lavoro senza fine. Riflessioni su "biopotere" e ideologia del lavoro tra XVII e XX secolo * Pietro Causarano, Degrado operaio. Lavoro, identità sociali e conflitto industriale nell'Italia di fine Novecento * Lorenza Carrara, Strumenti animati. Lo sfruttamento delle risorse umane nella Grecia di Senofonte * Giovanna Tosatti, Colletti bianchi ma non troppo. Il movimento degli impiegati all'inizio del Novecento Le immagini ----------- * Elisabetta Bini e Mariella Boccadoro, Children at work. Il lavoro minorile negli Usa attraverso le fotografie di Lewis Hine * Luca Fanelli, Un ibrido commercio, La Cooperativa di consumo fra i ferrovieri di Firenze Schegge ------- * Claudio Finetti, Rubare legna per l'autunno caldo. Il mondo rurale piacentino tra conflitto ed emigrazione * Marco Rossi, Triangoli neri. Asociali e renitenti al lavoro nella Germania nazista * Giovanni Sbodrone, Di là dell'acqua. Portuali e tabacchine nell'immaginario veneziano del primo Novecento In cantiere ----------- * Andrea Tappi, Fordismo e franchismo. La Sociedad española de automóvilles de turismo (1950-1975) * Diego Melegari, La Resistenza contesa. L'antifascismo nei manifesti politici degli anni settanta La ricerca che non c'è ---------------------- * Diego Giachetti, Son morti sui vent'anni. Senso della vita e significato della morte nei movimenti degli anni settanta Altre narrazioni ---------------- * Ascanio Celestini, La memoria dell'Officina Stella Rossa * Emiliano Perra, Formidabili quegli anni. Tempo storico, elaborazione e feticismo narrativo in The dreamers, La meglio gioventù e Buongiorno notte Archivi ------- * Fabrizio Billi, Mestieri di carta. L'Archivio storico della Camera del lavoro di Bologna * Chiara Casalino, Motori di carta. L'Archivio storico Fiat La storia al lavoro ------------------- * Nicola Labanca, Un posto al sole. Intervista sul colonialismo italiano fra mito e rimozione (a cura di Giovanni Scirocco) Interventi ---------- * Claudio Sabattini, La variabile indifferente. La scomparsa del lavoro nelle culture politiche e sindacali * Paola Di Cori, Uno spazio possibile. Qualche osservazione sul primo numero di "Zapruder" e dintorni Recensioni ---------- Luigi Ambrosi (Antonino Campennì, L'egemonia breve); Angelo Bitti (Paolo Raspadori, Lavoro e relazioni industriali alla Terni); Claudio Del Bello (Vladimiro Satta, Odissea nel caso Moro); Marco Ficarra (Marjane Satrapi, Persepolis); Franco Milanesi (Ermanno Rea, La dismissione); Monica Pacini (Laura Guidi e Annamaria Lamarra, a cura di, Travestimenti e metamorfosi); Andrea Rapini (Francesco Biscione, Il sommerso della Repubblica) ------------------------- Per scrivere alla redazione, l'indirizzo è zapruder@storieinmovimento.org. Per le questioni organizzative (inclusi gli abbonamenti - richiesta del modulo telematico, ecc. - e la diffusione della rivista) o per le informazioni sul progetto Storie in movimento scrivere invece a info@storieinmovimento.org. Il nostro sito è: www.storieinmovimento.org Ringraziamo fin d'ora quante e quanti vorranno aiutarci con recensioni, consigli, critiche, passaparola... ------------------------- CONDIZIONI DI ABBONAMENTO ------------------------- Il prezzo di copertina di "Zapruder" (volume formato 18x25, 160-178 pp. circa) è di euro 8,50 (arretrati: 10 euro in Italia, 15 all'estero). Mentre le condizioni generali di abbonamento (3 numeri, indipendentemente da quando si attiva la sottoscrizione) sono le seguenti: - Abbonamento ordinario: 22 euro - Abbonamento all'estero: 32 euro - Abbonamento sostenitore: 35 euro - Abbonamento studenti e non occupati: 20 euro - Abbonamento enti e istituzioni: 24 euro Per quanti volessero associarsi a Storie in movimento, le condizioni (abbonamento a "Zapruder" + quota d'iscrizione ordinaria 2004 di 15 euro) sono le seguenti: - Ordinario soci e quota associativa 2004: 35 (20+15) euro - All'estero soci e quota associativa 2004: 45 (30+15) euro - Sostenitore soci e quota associativa 2004: 47 (32+15) euro - Studenti e non occupati soci e quota associativa 2004: 33 (18+15) euro Modalità di pagamento: 1) tramite bonifico bancario sul conto Bancoposta n. 36662534 (ABI 07601, CAB 03000) intestato a Ennio Bilancini. 2) tramite versamento sul conto corrente postale n. 36662534, intestato ad Ennio Bilancini. In entrambi i casi, occorre specificare nella causale: "Abbonamento Zapruder" oppure "Abbonamento "Zapruder" + quota Sim 2004" ed indicare il proprio indirizzo. Occorre infine, per nostra praticità, comunicare l'avvenuto pagamento a info@storieinmovimento.org. ####################################### -------------------------------- INIZIATIVE: --------------------------- SEMINARIO "APPROCCI ALLO STUDIO DI TEMATICHE DI RELAZIONE E CONFLITTO FRA I GENERI" Nell'ultima assemblea generale di Storie in movimento, tenuta a Parma l'1-2 novembre 2003, abbiamo deciso di rendere più partecipato possibile il percorso di preparazione e confezione dei numeri della rivista. Le riunioni di redazione restano aperte, ma per favorire una discussione più ampia e partecipata sui contenuti e le tematiche dei singoli numeri, si è pensato di realizzare dei seminari propedeutici alla realizzazione di ogni numero della rivista "Zapruder", dedicati al tema principale che ciascun numero affronterà. Il primo di tali seminari riguarderà il tema del quinto numero della rivista, che sarà la storia di genere. Ci auguriamo sia un appuntamento che ci consenta di confrontarci davvero sulle scelte di "poltica culturale" di Zapruder e un'opportunità di confronto approfondito. Per questo abbiamo scelto di chiedere ad alcune studiose di partecipare alla nostra discussione e di aiutarci ad istruirla. L'appuntamento per tutti gli interessati è dunque: Bologna, venerdì 30 gennaio 2004 ore 15 Sala studio della biblioteca dell'Istituto "Ferruccio Parri", via Castiglione 25 Introducono Paola Zappaterra e Sandro Bellassai Saranno presenti e ci accompagneranno nella discussione Donatella Barus Maria Pia Casalena Elda Guerra Rossella Ropa Francesca Tacchi -------------------------------------------------------------------- convegno di studi: "REVISIONISMO STORICO E USO POLITICO DELLA STORIA" organizzato da: CESP-Centro Studi per la Scuola Pubblica COBAS-Scuola "Zapruder" SIM-Storie in Movimento Firenze, venerdì 26 e sabato 27 marzo 2004 Iti-Ipia "Leonardo da Vinci", via del Terzolle 91 (bus 8, 14, 20, 23, 28 o fermata stazione di Rifredi) Per il personale insegnante di ogni ordine e grado di scuola - Iscrizione gratuita - Attestato PROGRAMMA Venerdì 26 marzo Mattina, ore 9.00-13.30 (Aula magna Iti) ore 9.00-9.30 - Registrazione presenze e distribuzione materiali ore 9.30-10.00 - Introduzione CESP Firenze, presentazione della rivista "Zapruder" e del progetto Storie in movimento ore 10.00-12.00 - Relazioni * Manipolazione del passato, distruzione della memoria e pensiero unico (Ubaldo Ceccoli, Cnr Firenze) * Crimini di guerra e pubbliche rimozioni. "Italiani brava gente": - in Africa (Cristiana Pipitone, Università di Cagliari) - nei Balcani (Filippo Focardi, Università di Roma 3) * Oltre il revisionismo? Temi, problemi e strumenti per lo studio del fascismo (Francesca Tacchi, Università di Firenze) * Negazionismo e strumentalizzazioni politiche della Shoà (Marta Baiardi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana) ore 12.00-13.30 - Dibattito Pomeriggio, ore 15.00-19.00 (Auditorium Ipia) ore 15.00-17.00 - Relazioni * La disciplina della libertà: il controllo statale sui libri di testo in Italia dall'Unità ai giorni nostri (Monica Galfré, Università di Firenze) * I programmi di storia di diversi paesi a confronto (Teresa Bertilotti, Istituto universitario europeo) * L'insegnamento della storia nella scuola della riforma (Fabio Bentivoglio, saggista) * La storia per immagini: dalla propaganda di guerra ai videogiochi "politicamente corretti" (Marco Lorenzin, ricercatore indipendente) ore 17.00-19.00 - Dibattito Sabato 27 marzo Mattina, ore 9.00-13.00 (Aula magna Iti) ore 9.00-9.30 - Registrazione presenze e distribuzione materiali ore 9.30-11.30 - Relazioni * Falsificazione storica e linguaggio: "l'interventismo umanitario" (Costanzo Preve, filosofo) * Modelli antichi e imperialismo contemporaneo (Massimo Bontempelli, saggista) * L'invenzione della tradizione. Strategie e rituali del fenomeno leghista (Simona Urso, Università di Padova) * Il cinema e la storia: errori, anacronismi, luoghi comuni e propaganda (Andrea Bagni, redazione "école") ore 11.30-13.00 - Dibattito e conclusioni ------- Sede CESP sezione fiorentina presso Cobas-Comitati di Base della Scuola, via dei Pilastri 41 r, 50121 Firenze Per informazioni Lunedì e Venerdì ore 17.00-19.00 - tel. 055241659 / fax 0552342713 ####################################### Simposio. Newsletter del progetto Storie In Movimento Segnalazioni e contributi vanno inviati a: red.simposio@libero.it. La newsletter del Progetto Storie in movimento è inviata agli aderenti del progetto e a tutti coloro che ne fanno richiesta. Gli indirizzi di posta elettronica presenti nella nostra rubrica provengono da richieste o segnalazioni pervenuteci, oppure da elenchi e servizi di pubblico dominio pubblicati in Internet. Per essere rimossi dalla lista inviare un messaggio vuoto con oggetto "cancellazione dalla newsletter" a: info@storieinmovimento.org Progetto Storie In Movimento Storie in Movimento. www.storieinmovimento.org Per contatti, informazioni, adesioni e abbonamenti: info@storieinmovimento.org MODULO DI ADESIONE: per aderire a Storie in Movimento compila il modulo di adesione in http://www.storieinmovimento.org/part_ader.html Lista di discussione. La lista di discussione (mailing list o ML) del Progetto Storie in movimento è una lista non moderata riservata agli aderenti. Per iscriversi (o revocare l'iscrizione) alla lista, collegarsi a: http://www.inventati.org/mailman/listinfo/rivistoriantago Una volta iscritti, l'indirizzo della lista è: rivistoriantago@inventati.org. Per le questioni tecniche relative alla presente newsletter e alla Lista di discussione potete rivolgervi a: info@storieinmovimento.org