Ciao Salvatore!
Posted in: BlogCi ha raggiunto la triste notizia che il 18 luglio ci ha lasciato Salvatore Iaconesi, un punk hacker compagno di viaggio del nostro «Zapruder» 45
Ci ha raggiunto la triste notizia che il 18 luglio ci ha lasciato Salvatore Iaconesi, un punk hacker compagno di viaggio del nostro «Zapruder» 45
Da oggi puoi scaricare e leggere gratis “Zona rossa” il numero 54 di «Zapruder» che abbiamo costruito insieme a SupportoLegale e uscito in concomitanza con il ventennale del G8 di Genova del luglio 2001.
A partire dall’ecologia politica, ci siamo interrogati sulla pandemia entro la cornice più ampia costituita dalla relazione dialettica tra l’essere umano e il territorio in cui vive, in una considerazione sistemica del rapporto tra ambiente e salute. Presentiamo episodi di conflitto sociale che, in maniera più o meno intensa ed esplicita, tematizzano la questione ambientale tenendo conto della «grande accelerazione» dell’influenza dell’essere umano sulla biosfera avvenuta soprattutto a partire dal 1945 e dell’intreccio fra ingiustizia sociale e ingiustizia ambientale.
A partire dagli strumenti dell’ecologia politica, ci siamo interrogati sul fenomeno pandemico entro la cornice più ampia costituita dalla relazione dialettica tra l’essere umano e il territorio in cui vive, in una considerazione sistemica del rapporto tra ambiente e salute. Il numero copre un arco temporale che dall’inizio del Novecento arriva – anche per gli effetti delle devastazioni ambientali – ai giorni nostri. Presentiamo quindi episodi di conflitto sociale che, in maniera più o meno intensa ed esplicita, tematizzano la questione ambientale tenendo conto della «grande accelerazione» dell’influenza dell’essere umano sulla biosfera – proliferazione dei processi di accumulazione delle risorse, incremento dell’utilizzo energetico, aumento demografico, erosione di ecosistemi e forme di vita, espansione dei complessi urbani – avvenuta soprattutto a partire dal 1945 – e dell’intreccio fra ingiustizia sociale e ingiustizia ambientale.
Ottone Ovidi recensisce “Brigate rosse: un diario politico” (DeriveApprodi, 2021), un lavoro che ricostruisce la storia delle Br senza complottismi e dietrologie
La scuola degli anni ’80 è un’istituzione sempre più femminilizzata, al di là e al di qua della cattedra. Per molte insegnanti, più o meno vicine al movimento femminista, l’essere donna e insegnante si riflette in una critica serrata a un sapere che, sotto l’apparente neutralità, si avverte come il prodotto di una cultura e di un linguaggio maschile. Ne abbiamo parlato con tre protagoniste di quella stagione.
Marco Rossi recensisce “La mia divisa. Scritti e discorsi politici” (BFS, 2021). In questo volume, curato da William Gambetta, gli scritti e i discorsi di Guido Picelli, marxista eterodosso e combattente, si intrecciano con la “guerra civile”, sottolineando la questione della risposta armata proletaria alla forza armata fascista e statuale.
Dopo due anni di crisi sindemica, torna uno dei nostri appuntamenti fondamentali, il SIMposio. Parleremo di femminismi e linguaggio, di infrastrutture, di archivi militanti e coloniali, e ci interrogheremo su cosa significhi, oggi, fare storia della conflittualità sociale.
Giovanni Pietrangeli recensisce “La modernità imperfetta” (Odradek, 2022). Le tante criticità della Roma odierna possono essere comprese con la lente della storia e questo libro, corposo e poliedrico, è un utile supporto.
Il 21 e 22 maggio 2022 si è tenuta la riunione di redazione di «Zapruder» in presenza a Parma
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