«Zapruder»: riunione di redazione | mag 2022
Posted in: SIM newsIl 21 e 22 maggio 2022 si terrà la riunione di redazione di «Zapruder» in presenza a Parma
Il 21 e 22 maggio 2022 si terrà la riunione di redazione di «Zapruder» in presenza a Parma
Il numero 57 di «Zapruder», “Pierino torna a scuola”, parte per le sue prime gite
Salvatore Corasaniti ha intervistato Antonio Bove e Francesco Festa, curatori del vol. X de “Gli autonomi” (DeriveApprodi) dedicato all’autonomia operaia meridionale.
Insieme a Sislav abbiamo chiesto a Pietro Causarano di analizzare in chiave storica l’intreccio fra formazione, lavoro e morti sul lavoro. Un dialogo anche con i temi del numero 57 di «Zapruder», dedicato alle trasformazioni del sistema educativo secondario negli anni ottanta.
Le strade di Valerio Evangelisti e quelle di Storie in movimento si sono incrociate più volte. Vogliamo ricordarlo liberando anzitempo il Comiz pubblicato «Zapruder», n. 56
Davide Gallo Lassere ha seguito in prima persona lo svolgersi dei movimenti sociali in Francia, come ricercatore e come attivista. Abbiamo chiesto a Nicola Lamri di tracciare assieme a lui un breve bilancio del movimento dei Gj, fra eredità politica e sfide presenti.
Alunni asini, insegnanti impreparati e pigri, edifici fatiscenti sono i leitmotiv che fanno da cornice a un’istituzione considerata sempre, e da sempre, un passo indietro rispetto alla società: la scuola. L’obiettivo di questo numero di «Zapruder» è guardare al passato per tracciare percorsi, ricostruire cambi di paradigma, offrire chiavi interpretative e sottrarci al soffocante presentismo di una “crisi” senza tempo.
Alunni asini, insegnanti impreparati e pigri, edifici fatiscenti sono i leitmotiv che fanno da cornice a un’istituzione considerata sempre, e da sempre, un passo indietro rispetto alla società: la scuola. L’obiettivo di questo numero di «Zapruder» è guardare al passato per tracciare percorsi, ricostruire cambi di paradigma, offrire chiavi interpretative e sottrarci al soffocante presentismo di una “crisi” senza tempo.
“Fare e disfare la storia” è un percorso tra archivi, fonti orali ed esperienze sul campo. Nel dibattito pubblico la storia è terreno di scontro. Cos’è la memoria pubblica? Si può parlare di memoria al singolare? In che modo la storia ufficiale dialoga con le memorie e le singole storie particolari? Cosa significa fare “controstoria”? E cosa si intende con cancel culture?
Il 9 aprile appuntamento online con l’assemblea di socie e soci di Storie in Movimento, per aggiornarci su bilanci e progetti futuri
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