Boom! La campagna di digitalizzazione collettiva #adottaZapruder è ormai chiusa. Cinque anni di vita di «Zapruder» messi a disposizione di chiunque abbia voglia di rispolverare i primi 18 numeri della rivista.
A un mese dallo sciopero internazionale dell’otto marzo che ha portato in piazza le donne di tutto il mondo, tiriamo fuori dall’archivio di Zap il nostro tredicesimo numero (maggio-agosto 2007). Si tratta di un’uscita speciale per «Zapruder»; secondo a Relazioni pericolose per il suo focus sul genere, senza dubbio innovativa nel suo intrecciare punti di vista e contesti culturali diversi, nel mappare l’irruzione nel movimento delle donne di soggettività diverse.
Copertina di Zapruder, n. 13 (mag-ago 2007)
Donne di mondo è un numero che ha preso forma dalla necessità di capire come declinare su di un piano storico, il complesso rapporto tra diversi femminismi e tra le tante voci del dibattito teorico sulla soggettività femminista all’interno di una dimensione spaziale ampia (locale, nazionale, internazionale) e necessariamente transculturale e post-coloniale.
Tanti sono stati gli sguardi e agli approcci proposti nella creazione di numero che parte dagli anni settanta e guarda fino all’oggi concentrandosi sullo studio di quei gruppi e di quei movimenti che hanno messo al centro le pratiche politiche e il vissuto delle donne. Le connessioni transnazionali tracciate da questo numero legano dunque insieme spunti che vanno dal subcontinente indiano attraverso il contributo di Laura Corradi fino al continente africano con le donne del Mali raccontate da Maila Iacovelli e tutti quei luoghi centrali al femminismo e alle sue diaspore, come illustrato da Enrica Capussotti nel suo intervento.
Ringraziamo Alfredo che, rispondendo alla chiamata di #adottaZapruder, ha rimesso in circolo gli spunti di allora, sempre rigorosamente in download gratuito. Buona lettura!
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