«Nella loro logica, la coesistenza delle persone è impossibile, una farsa. Per noi invece è la ragione per cui combattiamo e moriamo», dice Hediye Yusif in una delle interviste riportate da Dilar Dirik nel suo articolo sulla comunità del Rojava, contenuto in «Zapruder» n. 49.
Ci sembra importante dare spazio, informare, rilanciare le carte, le iniziative, gli appelli solidali con chi sta affrontando l’attacco militare turco.
Worldwide Call – #riseup4rojava – smash turkish fascism!
Pubblicata sul sito riseup4rojava.org: «Noi ci identifichiamo con la rivoluzione in Kurdistan come una lotta principale contro il fascismo del nostro tempo e per la liberazione della donna nella nostra società».
Appello internazionale di solidarietà con il #Rojava
Un gruppo di dottorandi dell’Instituto de Ciencias Sociales y Humanidades della Universidad Autónoma di Puebla ha promosso la Carta di Solidarietà Internazionale con il Rojava, leggibile dalla pagina Facebook di Elementi kairos. Il Rojava è una sineddoche per «chi resiste ogni giorno, in medio oriente e in ogni parte del mondo, contro la barbarie che avanza».
È più pericoloso Erdoğan o chi ha combattuto l’Isis?
Il blog Giap ospita la Carta di Solidarietà Internazionale con il Rojava. L’appello è accompagnato da un articolo di Davide Grasso su Maria Edgarda, Paolo e Jacopo, sotto processo dopo il loro ritorno dal Kurdistan siriano, con l’accusa di essere «socialmente pericolosi». L’appuntamento per l’udienza pubblica è martedì 15 a Torino, alle ore 9.00.
Boicottaggio accademico e culturale
Una call rivolta a soggetti individuali e collettivi del mondo accademico e culturale a boicottare eventi accademici, artistici e musicali sponsorizzati dal governo turco. Per aderire inviare una mail a: info@boycott-turkey.org
Iniziative di solidarietà in Italia
Infine, su InfoAut, potete trovare un elenco aggiornato di manifestazioni e presidi solidali.