Giù le sbarre! Libero anche Zap 59!
Posted in: BachecaDa oggi puoi scaricare e leggere gratis “Giù le maschere”, il numero 59 di «Zapruder»… buona lettura!
Da oggi puoi scaricare e leggere gratis “Giù le maschere”, il numero 59 di «Zapruder»… buona lettura!
Eccoci qui con la terza puntata di Zapcast. Questa volta siamo andati a Bologna e abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Antar Marincola, attore e attivista di “Cantieri meticci”.
Inizia il giro di presentazioni di “Giù le maschere”. il numero 59 di «Zapruder»
Il numero 59 di «Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale» è in distribuzione. Le società occidentali contemporanee sono caratterizzate da continue frizioni, con forti dinamiche esclusive e marginalizzanti. Sotto questa realtà evidente, c’è però un oceano fatto di immaginari, visioni del mondo, narrazioni del sè e dell’altro. La riflessione di questo numero si sviluppa intorno al rapporto tra una ingombrante eredità coloniale, spesso sottotraccia, e un presente in cui le pratiche di razzializzazione generano ancora una precisa linea del colore.
La riflessione del numero è intorno al rapporto tra eredità coloniale e presente in cui le pratiche di razzializzazione generano una linea del colore.
Si è appena conclusa a Kassel, in Germania, documenta 15, uno degli appuntamenti più importanti per l’arte contemporanea. Quest’anno teatro di uno scontro politico durissimo, dove il passato e il presente sono entrati in urto facendo apparire la profondità delle ferite lasciate da colonialismo, capitalismo e patriarcato.
Dopo due anni di crisi sindemica, torna uno dei nostri appuntamenti fondamentali, il SIMposio. Parleremo di femminismi e linguaggio, di infrastrutture, di archivi militanti e coloniali, e ci interrogheremo su cosa significhi, oggi, fare storia della conflittualità sociale.
Ripubblichiamo la call for papers di «Zapruder World» per il prossimo numero dedicato a musica e conflitto. Il numero verrà curato da Alessandro Pes e Tommaso Frangioni.
Dal 15 ottobre al 5 novembre potrete seguire online un convegno di studi che abbiamo co-organizzato assieme al Centro studi movimenti di Parma e all’Istituto Ferruccio Parri.
L’abbattimento di statue e simboli del colonialismo che sta prendendo piede in questi giorni si inserisce in un più ampio piano storico e politico di messa in discussione della storia e della memoria dell’imperialismo europeo.
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