Presentazione: Oltre i confini del Novecento: ricerche e prospettive storiografiche a confronto
L’esperienza del SIMposio estivo nasce all’interno di Storie in movimento come un’occasione di approfondimento e di dibattito che si affianca alla rivista «Zapruder». Un laboratorio storiografico che intende rompere i confini e le distinzioni tra storia militante e pratica scientifica, tra sapere alto e divulgazione e rimettere in comunicazione luoghi e soggetti diversi attraverso cui si articola la produzione del sapere storico. Ed è sulla ricchezza delle differenze, che il SIMposio intende scommettere per chiamare alla discussione studenti/esse, laureande/i, neolaureati/e, dottorande/i, giovani ricercatori/trici, studiose/i professionisti/e, insegnanti, o semplicemente quanti e quante sono interessati/e a una diversa declinazione del discorso sulla storia in generale e su quella dei conflitti sociali in particolare.
La forma stessa del SIMposio intende suggerire un'”orizzontalità” dell’approccio comunicativo che coniughi in modo nuovo discussione scientifica, impegno civile e trasmissione di saperi e metodologie. Il tema del SIMposio 2006 propone una riflessione sul Novecento, inteso non come oggetto di ricerca storica, ma come scenario che ha orientato priorità, categorie, confini del lavoro storiografico lungo il secolo. Il titolo allude quindi non solo all’ampio spettro cronologico della storia della conflittualità, ma anche al tentativo di fare un bilancio attorno ad alcune parole-chiave del discorso storico con l’obiettivo di individuare i terreni cruciali, sia in termini di temi che di approcci, per il lavoro dei prossimi anni. In questa prospettiva i dialoghi proposti nelle diverse giornate sollecitano la riflessione sul rapporto tra indagine storica — tesa a investigare i processi storici in prospettiva diacronica — e categorie interpretative, interrogandone le genealogie e i presupposti teorici.