L’estate rovente di Tunisi
Posted in: BlogAndrea Calabretta ripercorre la crisi tunisina del 25 luglio inserendola in un quadro di forte instabilità che apre a scenari molteplici.
Andrea Calabretta ripercorre la crisi tunisina del 25 luglio inserendola in un quadro di forte instabilità che apre a scenari molteplici.
La Tunisia è caratterizzata da una lunga storia di rivolte, avendo visto almeno tre momenti di mobilitazione nel corso degli ultimi cinquanta anni. Francesco Tamburini li ripercorre, sullo sfondo dei più ampi cambiamenti economici e istituzionali del paese.
Iniziano le presentazioni di «M’impiccio!», il numero 53 di Zapruder, dedicato a potere, popolo e partecipazione politica.
A fronte dell’attuale crisi della democrazia liberale (scarsa partecipazione, esclusione dei corpi intermedi, decisionismo e crescente centralità del potere esecutivo), è necessario immaginare un futuro per la democrazia, pensandola ancora come un campo di battaglia.
A fronte dell’attuale crisi della democrazia liberale (scarsa partecipazione, esclusione dei corpi intermedi, decisionismo e crescente centralità del potere esecutivo), è necessario immaginare un futuro per la democrazia, pensandola ancora come un campo di battaglia.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo due testi di protesta contro il pericoloso e violentissimo regime discorsivo (dalle oscene conseguenze materiali) che avanza e tenta di imporsi come “senso comune”. Non è
Zoom: Migranti, lavoratori, anarchici; Massacro coloniale alla nazione; «È la Rivoluzione che le proteggerà» – Immagini: Il Mediterraneo dalla soglia siciliana; Una storia di rivoluzioni – Interventi: Desiring Arabs; Utopie in movimento
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